Alessandra P.

Articolo del blog "La culla della strega". Analisi del poema "Evgenij Onegin" di A.S. Puškin e dell'omonima opera lirica di Čajkovskij, e dei motivi per cui, secondo il mio parere personale, si possono definire opere "notturne".

Poesia pubblicata nell'Antologia del Premio Marguerite Yourcenar 2010, ("Antologia delle più belle poesie del Premio letterario MARGUERITE YOURCENAR 2010 di Autori Vari").

Articolo del blog "La culla della strega". Recensione del film "Il rifugio dei dannati" (titolo originale "Paranoiac") del regista Freddie Francis, prodotto dalla Hammer Film Productions.

Articolo del blog "La culla della strega". Passando in rassegna quattro diverse versioni cinematografiche dell'opera shakespeariana "Macbeth", viene preso in esame il modo in cui ogni singolo regista (Orson Welles, Roman Polanski, Peter Bogdanov e Geoffrey Wright) rappresenta sullo schermo le forze del male che spingono il protagonista al delitto, ovvero le tre streghe (da Shakespeare definite "Weird Sisters")

Articolo del blog "La culla della strega". L' autrice del romanzo "Nella casa del Sole Nascente" spiega i due grandi temi che le hanno ispirato l'opera: la cosiddetta "Swinging London", ovvero l'Inghilterra degli anni '60 con le sue mode, la sua musica e la sua forza rivoluzionaria, e il "perturbante", concetto psicologico (o, meglio, psicanalitico) che riguarda tutto ciò che suscita nell'individuo angoscia e spaesamento per la sua mescolanza di familiarità e di stranezza.

Articolo del blog "La culla della strega". In questo articolo viene preso in esame il protagonista del film di Stanley Kubrick "Arancia meccanica", e vengono illustrati dei parallelismi tra la sua vicenda personale e quello che è lo sviluppo dell'essere umano nella società.

Articolo del blog "La culla della strega". Attraverso le testimonianze di chi lo conobbe, viene tracciata a grandi linee la vita di Brian Jones, polistrumentista britannico e fondatore della band "The Rolling Stones". Si passa poi ad analizzare una delle canzoni del gruppo, nel tentativo di scoprire se possa (nascostamente) essere dedicata a lui.

Articolo del blog "La culla della strega". Qui viene analizzato il racconto di Edgar Allan Poe "Mai scommettere la testa con il diavolo", segue la recensione della sua trasposizione cinematografica da parte del regista Federico Fellini.

Articolo del blog "La culla della strega". Vengono descritti i motivi per cui il blog è stato intitolato così, partendo dal significato letterale dell'espressione per poi passare ai suoi risvolti simbolici e psicologici.

Negli anni della "Swinging London", in periferia gli echi della capitale giungono vaghi come sogni, evocando fantasie di evasione. E' difficile però fuggire quando le colpe commesse hanno inquinato anche l'aria. Due estranei mettono in funzione una giostra di ricordi rimossi: qualcuno, o "qualcosa", pretende giustizia. Dischi pop e ninnenanne tracciano un solo cammino: il cervello è un intero universo. Occorre coraggio per addentrarvisi, ma solo così si può arrivare alla libertà.

I protagonisti di questo romanzo epistolare sono Keith, destinatario delle lettere, e Malcolm, che gli scrive il suo mal di vivere. Keith vive ora lontano dal teatro della sua adolescenza, e l'amico gli parla della nostalgia per le avventure vissute insieme; passa però poi a considerazioni esistenziali, fino a una triste presa di coscienza: il traguardo è la fine delle illusioni giovanili. Ma anche se l'età della spensieratezza è terminata, la vita continua, e un nuovo inizio è sempre possibile.

Qui sono raccolte le liriche scritte da A. Pavani dall'adolescenza all'età matura. Il filo conduttore è la condizione di solitudine e di ricerca di un mondo interiore in cui sentirsi libera di essere ciò che è: una donna diversa dagli altri, aliena, estranea alla sua epoca. I risultati sono poesie sul mal di vivere e sulla nostalgia per ciò che avrebbe potuto essere e non è stato. Chiude la raccolta un'opera a episodi, che si distacca da questo leitmotiv per concludersi con un finale a sorpresa.

Otto racconti, otto esperienze visionarie al limite del sovrannaturale. Attraverso i secoli, dalle oscurità del medioevo agli allucinanti neon di un futuro distopico, l'uomo e la donna seguono ognuno il proprio percorso per ritrovarsi al centro di quell'irrisolto labirinto che è l'inconscio, e qui le loro paure si scontrano, producendo effetti devastanti. A prova che nessuna civiltà, nemmeno la più avanzata, può ridurre al silenzio la voce dei terrori più ancestrali.